giovedì 18 agosto 2016

BioBarbara

Se siete arrivati fin qui è perchè state cazzeggiando tantissimo e per questo vi apprezzo molto. Se invece siete
approdati qua per avere informazioni su chi ha scritto Le bugie dei bravi ragazzi e c'è di peggio, allora siete comunque nel posto giusto e adesso devo scrivere qualcosa di "serio". In realtà non c'è molto da dire, mi chiamo Barbara Raymondi e vivo a Padova.
Sì, con la Y. No, non è un cognome d'arte e
la Y non l'ho messa per fare la figa.
C'è e basta, tipo dal 1500, più indietro nel tempo non so. Ce l'ha mio papà, ce l'aveva mio nonno, pure il bisnonno guarda caso. E' dalle elementari
che mi fanno la fatidica domanda
sulla Y: e va tu a spiegare che di solito si tramanda il cognome così com, senza aggiungere lettere a caso...
Poi ho frequentato lo Scientifico, ho sempre cercato di copiare durante i compiti in classe di matematica e sempre con scarsi risultati. Tutto sommato mi sono divertita alle superiori, ma mai come all'Università. Scienze della Comunicazione: finalmente avrei potuto studiare quello che mi piaceva veramente. Sì, poi è saltato fuori che sta laurea la regalano alle veline e a chiunque sia arrivato alle semifinali di Amici... comunque sia, la mente mi si è aperta un bel po'. Ho iniziato a ragionare con la mia testa, ad approfondire, a leggere davvero, a studiare con interesse, a prendere decisioni e posizioni. E ho cominciato a vivere sul serio (feste, concerti, serate alcoliche e amici a parte) senza subire le imposizioni della "scuola dell'obbligo", odiate e mal sopportate fin da quando andavo all'asilo.
Poi ho collezionato lavori tristi, assurdi, terribili, alienanti, umilianti, in nero, di quelli che vuoi mollare dopo un'ora, di quelli che dici io domani non ci torno e poi invece ti ripresenti puntuale, lavori di m.rda insomma.
E sono passata per storie sbagliate, sbagliatissime, platoniche, storie che: "ma come ho fatto a essere così scema?" Amori inutili, allucinanti, che ti fanno controllare il telefono 20 volte in trenta minuti e amori sconquassastomaco (altro che farfalle). Ma tutto mi ha portato a questo punto, anche se avrei evitato volentieri le mazzate e gli eterni periodi neri.


Le Bugie e c'è di peggio Non sono libri autobiografici, non mi è successo niente di quello che è raccontato nei romanzi. E' pura invenzione, lo dico perché molti me lo chiedono quando mi incontrano. A parte qualche episodio o fatto realmente accaduto... che non svelerò, sennò che bugie dei bravi ragazzi sono?

Barbara 


Le bugie nel sito LaFeltrinelli 
Le bugie nel sito ibs
Le bugie nel sito Amazon 
Anteprima Le bugie dei bravi ragazzi, più o meno 40 pagine... e versione digitale(ebook).

Anteprima c'è di peggio, circa 50 pagine... e romanzo.
Ebook c'è di peggio:
amazon
mondadori store 

2 commenti:

  1. Nella biblioteca del nonno ho trovato Ama!Una pagina d'igiene morale di Raimondo Raymondi 1927 Padova edito Riccardo Zannoni. Interessante da leggere anche ora.

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    1. Scusa leggo solo ora, era il mio bisnonno in effetti, ce l'ho anch'io quell'edizione... Grazie!

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